Professoressa Flavia Marzano
Paper di Valentina Barca, Diana Palvetti, Stefano D'Alessandro
Corso di Laurea: Comunicazione e pubblicità per pubbliche amministrazioni e non profit
Cattedra: Urp, uffici stampa e comunicazione multicanale
Anno accademico 2012/2013
In questo studio si vuole analizzare il processo di diffusione dei software a codice sorgente aperto all’interno della Pubblica Amministrazione della Regione Umbria. Per produrre quest'analisi si è condotto uno studio di caso, il cui oggetto si è individuato nell’applicazione della Legge Regionale umbra 26 luglio 2006 n°11. Si è scelto di analizzare questo caso per la sua esemplarità.
Infatti, nonostante il proliferare negli ultimi anni di leggi regionali in materia di Open Source (come ad esempio quella toscana del 2004, la prima in Italia), la legge umbra si distingue per il modello di promozione e diffusione scelto, volto a valorizzare la ricerca, in sinergia con lo sviluppo economico territoriale.
Per questo, anche a fronte dei risultati conseguiti, si caratterizza come un esempio efficace.
Nel corso della ricerca verranno analizzati tutti quegli aspetti che hanno distinto questo caso rispetto ad altri. In particolare, il primo capitolo si concentra sulla definizione della materia di studio, cioè gli Open Source, attraverso la ricostruzione storica della nascita del movimento a favore della diffusione dei software liberi.
Nel secondo capitolo si analizza il contesto politico-legislativo, europeo e nazionale, all’interno del quale si è poi sviluppato il caso umbro. In particolare, ci si è concentrati sui piani di azione europei, come IDA, IDABC, fino ad arrivare all’evoluzione degli interventi legislativi nazionali che trovano oggi la loro ultima evoluzione nel CAD.
Nel terzo capitolo si giunge all’analisi del caso umbro, attraverso lo studio dell’evoluzione delle politiche regionali in materia, l’individuazione delle peculiarità dell’esperienza regionale, gli ostacoli incontrati e le condizioni che ne hanno determinato il successo, affichè tale percorso possa essere diffuso e replicato con successo anche nelle altre regioni.
Questo è il link per scaricare il paper.
Per approfondimento consiglio di visitare il sito che la Regione Umbria ha appositamente creato: LibreUmbria