Torna a sorridere il centro anziani di Campoleone guidato da Alfredo Rossi. Sabato 10 maggio dopo otto mesi senza una sede stabile, gli anziani hanno inaugurato in pompa magna la nuova sede in cui potranno riunirsi e svolgere le loro attività grazie al fondamentale contributo dell'amministrazione comunale che pagherà l'affitto del locale.
All'inaugurazione hanno partecipato alcune tra le più alte cariche cittadine: il sindaco Antonio Terra, l'assessore ai servizi sociali Eva Torselli, l'assessore ai lavori pubblici Fioratti Spallacci, il vicesindaco di Lanuvio con delega alla frazione di Campoleone Maurizio Santoro, il parroco campoleonese Don Andrea, il tenente colonnello Andrea Momo ed il maresciallo Ciccioli.
Il presidente Alfredo Rossi nel suo discorso di apertura ha ringraziato l'amministrazione comunale di Aprilia per l'impegno profuso affinchè il centro anziani riaprisse, i soci del centro anziani, i partecipanti alla cerimonia ed in particolar modo l'assessore ai servizi sociali Eva Torselli.
La felicità degli anziani nel vedere aperto il nuovo centro era sincera e ben comprensibile. I nuovi locali confrontati ai precedenti appaiono maggiormente spaziosi, moderni e dotati di ogni comfort: ampio televisore a parete, proiettore nuovo di zecca, macchina del caffè, tavoli, sedie e macchine fotocopiatrici.
Felici non erano solo loro ma anche gli amministratori, il sindaco primo fra tutti «Siamo estremamente felici e contenti di aver trovato la soluzione al problema di questo centro anziani, una soluzione a cinque stelle» ha esordito Antonio Terra, che dopo i convenevoli ha attaccato subito con un intervento dal sapore elettorale «Qui stiamo in un borgo che conosciamo benissimo, dove spesso e volentieri ci siamo visti e confrontati in questi quattro anni, qui abbiamo altri progetti, non ci siamo scordati di quelle che sono le promesse che manterremo, perché questa è una certezza, ve lo dico e lo dico a voi perché sono questioni che abbiamo costruito come amministrazione e stiamo costruendo insieme a voi, a partire dalla strada e da tutta un'altra serie di problematiche che vedranno la luce prima possibile».
Eppure l'impressione dei cittadini è ben diversa da quella del sindaco. La strada a cui si riferiva il sindaco Terra - cioè quella che dovrebbe collegare la rotatoria di via Nettunense alla stazione di Campoleone, corredata da parcheggi, piantumazione di alberi a sostituzione dei pini tagliati – è attesa da anni, tanto per fare un esempio, senza citare altri piccoli interventi promessi e non ancora realizzati come l'installazione di dissuasori di velocità in via Tufello e via Campoleone scalo e alcune pensiline per l'attesa dell'autobus. Insomma la percezione che l'amministrazione non abbia dimenticato Campoleone sembra non appartenere ai residenti campoleonesi.
È intervenuto dopo il sindaco il Tenente colonnello Andrea Momo «Sono stato cercato, quasi minacciato, dai rappresentanti del quartiere, perché volevano che si venisse a rappresentare, a far partecipare, a presenziare, hanno voluto che l'arma fosse presente tra di voi». Il sospetto che l'interpretazione del volere dei residenti da parte del tenente colonnello sia stata travisata era forte. La richiesta per una presenza delle forze dell'ordine è più probabile che sia stata avanzata per ragioni di sicurezza sul territorio – come i piccoli e ripetuti furti denunciati senza che fosse mai trovato un colpevole e traffico selvaggio nel quartiere di Campoleone scalo - piuttosto che tagli del nastro.
Dopo i discorsi di rito e gli interventi di cittadini ed iscritti di buon augurio al nuovo inizio del centro anziani si è aperto il buffet inaugurale.