Cronaca Locale

Una parte della mia vita l'ho spesa raccontando quel che è successo a Campoleone (Aprilia - LT), luogo in cui sono nato e cresciuto. Pubblico questi miei articoli per offrire una memoria per il presente ed il futuro di quel che è accaduto, dei problemi vissuti e affrontati dai residenti.

Il vice sindaco di Aprilia Franco Gabriele
Il vice sindaco di Aprilia Franco Gabriele

Tutti i dubbi sul Piano che stravolgerà Campoleone

Il consiglio comunale del 19 dicembre scorso ha approvato un progetto che cambierà profondamente la borgata. Il vicesindaco Gabriele chiarisce alcune perplessità. Da quando il progetto è stato depositato al Comune di Aprilia, nella frazione di Campoleone quasi non si parla d'altro. Ora è stato approvato provocando nei residenti numerose perplessità. Il piano prevede la costruzione di circa 10 palazzine su una superficie di 58.000 mq circa, che potrebbero ospitare qualcosa come 1.000 abitanti in più. Attualmente l'area adiacente a quella interessata dal piano di abitanti ne contiene circa 800 ed è tutt'ora sprovvista di fogne e arterie stradali adeguate. Alcune di  queste perplessità sono state chiarite dal vicesindaco e assessore all'urbanistica del Comune di Aprilia Franco Gabriele.

Campoleone: zona di futuro sviluppo del Piano Integrato
Campoleone: zona di futuro sviluppo del Piano Integrato

Il Piano integrato di Campoleone continua a dividere

La commissione promuove il piano con riserva, Terra parla di "miracolo". Rimangono perplessità su viabilità e rete fognaria.

La commissione urbanistica del 5 dicembre scorso ha espresso parere favorevole sul Programma integrato di interventi (ormai noto ai più come Piano integrato), presentato dalla società Colosseum srl e Tomassini A. e S., mettendo però a verbale alcune osservazioni.

Cittadini campoleonesi manifestano davanti il Comune
Cittadini campoleonesi manifestano davanti il Comune

Campoleone caos bollette: arriverà parere

L'amministrazione si è impegnata a fornire un parere legale ai cittadini sulle bollette di Acqualatina. Approvata all'unanimità una proposta dell'opposizione per far tornare di proprietà comunale gli impianti idrici. Dopo quasi un anno di abbandono e incertezze i cittadini di Campoleone ottengono dall'Amministrazione apriliana almeno due promesse. Un parere sul pagare o meno le bollette relative il servizio idrico e l'impegno a trovare una via legale per riappropriarsi degli impianti campoleonesi ora gestiti da Acqualatina. Il parere verrà espresso dall'amministrazione consultando i legali del comune. Parteciperanno alle consultazioni anche tutti i capigruppo del consiglio comunale.

Il Comune promette interventi. Ma solo nel 2015

Opere pubbliche nella frazione: per ora arrivano solo alcune pensiline per le fermate degli autobus

Una delegazione di cittadini campoleonesi ha incontrato il vicesindaco Franco Gabriele per chiedere interventi sul territorio. L'incontro è stato richiesto dai cittadini dopo la delusione giunta dall'approvazione del Piano Triennale Opere Pubbliche 2013/2015 che, per l'ennesima volta, esclude totalmente la frazione.

Assemblea sulla questione idrica
Assemblea sulla questione idrica

I problemi del servizio idrico

Incontro tra i cittadini della frazione e i consiglieri dell' opposizione di sinistra del Consiglio Comunale di Aprilia sulla questione idrica

Pagare o no le bollette dell'acqua? Se si – considerata la paradossale situazione campoleonese – quanto? Questo il problema dei residenti di Campoleone. La situazione riguardo il servizio di fornimento idrico della frazione è tra le più misteriose dell'intero Comune.

Classe di studenti di italiano per stranieri
Classe di studenti di italiano per stranieri

Campoleone per l'integrazione

Nella frazione lanuvino-apriliana i cittadini organizzano un corso gratuito di italiano per stranieri

Il nucleo abitativo campoleonese sta vivendo un'importante crescita demografica. Tra i nuovi arrivati aumentano gli stranieri che, nella maggior parte dei casi ovviamente, non conoscono l'italiano. Particolare il caso della comunità indiana, proveniente da un paese in cui lingua e alfabeto sono totalmente diversi, stanziata nel luogo da più di un anno ma, proprio per i problemi citati, quasi invisibile alla popolazione locale.

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